
Cosa bisogna valutare prima dell’acquisto di un giubbotto di salvataggio?
La scelta di giubbotti di salvataggio sul mercato è piuttosto vasta. I marchi SEATEC, Secumar, Marinepool, Kadematic e Spinlock hanno lanciato numerosi giubbotti di salvataggio con diverse forme, dimensioni, classi di peso e prezzi. È difficile scegliere, ma sia che tu compri il tuo giubbotto di salvataggio online o in un negozio specializzato, dovresti considerare i seguenti punti:
- Il giubbotto di salvataggio viene usato da una sola persona o da più persone?
- A quale scopo viene utilizzato il giubbotto di salvataggio (zone interne/costiere, alto mare, dinghy o iole, canoa, pesca o rafting)?
- Quali indumenti si indossano sotto il giubbotto di salvataggio?
CONSIGLIO: Dovresti comprare solo giubbotti di salvataggio che hanno la marcatura CE o il simbolo del timone (vedi sotto). Questo significa che i giubbotti di salvataggio sono stati sottoposti a test di tipo UE. Oltre al marchio CE o al simbolo del timone, il giubbotto di salvataggio può avere anche un numero di omologazione GS. Questo numero è la prova di un controllo regolare della produzione.
Una volta che hai risposto a queste domande per te e per il tuo equipaggio, puoi iniziare la scelta del giubbotto salvagente giusto.
Cosa significano le specifiche della classe di galleggiamento per un giubbotto di salvataggio?
La forza di galleggiamento di un giubbotto di salvataggio viene calcolata in Newton (N). Il Newton è l'unità di misura della forza. Secondo la norma DIN EN ISO 12402, i giubbotti di salvataggio sono suddivisi in quattro diverse classi a seconda della loro forza di galleggiamento: 50 N, 100 N, 150 N 275 N. Per trovare un giubbotto di salvataggio con una forza di galleggiamento adeguata, il peso corporeo di chi lo indossa non ha quasi nessuna importanza. È molto più importante l'area di utilizzo. Se si indossa il giubbotto salvagente principalmente per la navigazione d'altura e in condizioni difficili, il giubbotto dovrebbe avere almeno 275N di galleggiabilità. Il peso aggiuntivo dell'abbigliamento da vela, l'acqua e l'aria intrappolate nell’abbigliamento influenzano enormemente il peso del corpo. Questo dovrebbe sicuramente essere preso in considerazione quando si sceglie un giubbotto di salvataggio.
Lo scopo principale di un giubbotto di salvataggio è infatti quello di mantenere la testa di chi lo indossa sopra l'acqua di modo che il viso rimanga sopra la superficie e le vie respiratorie siano libere anche in caso di svenimento. Per assicurarsi che il giubbotto salvagente giri la persona a mare in una posizione sicura anche in caso di svenimento, si dovrebbe quindi scegliere una galleggiabilità sufficiente. La scelta della forza di galleggiamento dipende quindi dal tuo abbigliamento, dal tuo peso corporeo e dall'acqua che si raccoglie nell'abbigliamento bagnato. Se navighi solo in acque calme, o se indossi solo pantaloncini e maglietta, il giubbotto di salvataggio avrà bisogno di una forza di galleggiamento inferiore per tenerti a galla.
CONSIGLIO: Alcuni produttori o guide tecniche danno un valore indicativo di 8 Newton per 10 kg di peso corporeo. Noi però sconsigliamo di considerare questo valore. Assicurati di orientarti in base allo scopo e all’area di utilizzo, poiché ci sono altri fattori oltre al peso corporeo (come detto sopra). In caso di dubbio, chiedi un consiglio professionale. Una buona consultazione sostituisce qualsiasi consiglio sui giubbotti di salvataggio in Internet.
Che tipi di giubbotti di salvataggio ci sono?

Giubbotti di salvataggio in schiuma espansa - Il classico
Un giubbotto di salvataggio rigido o giubbotto di salvataggio in schiuma espansa ha di solito una galleggiabilità da 50 a 100 Newton. I giubbotti di salvataggio con una galleggiabilità di 50 N sono definiti aiuti al galleggiamento, poiché non sono adatti a mantenere le persone a galla per molto tempo. Pertanto, anche i cosiddetti giubbotti da regata sono chiamati aiuti al galleggiamento. Questi sono molto leggeri e non proteggono in caso di svenimento. Lasciano però molto spazio per il movimento e sono anche adatti allo stand up paddling o al kayak.
Il classico giubbotto salvagente o aiuto al galleggiamento è il modello arancione con un grande collare che assicura che la testa sia tenuta a galla anche in caso di svenimento. Questi modelli sono molto robusti, hanno una cintura in vita e una cinghia inguinale che mantiene il giubbotto in posizione. Questo gilet rigido è meno costoso di un giubbotto di salvataggio automatico. Non ha molte possibilità di regolazione ed è quindi utilizzabile universalmente. Il galleggiamento è sempre di 100N. Non importa quale modello scegli.

I giubbotti di salvataggio semiautomatici o manuali - L’ibrido
Il giubbotto salvagente semi-automatico è il mix perfetto tra un giubbotto di salvataggio in schiuma e un giubbotto di salvataggio automatico. Il suo vantaggio è che combina le caratteristiche positive del giubbotto di salvataggio automatico con quelle del giubbotto salvagente in schiuma. Un giubbotto di salvataggio manuale non si attiva automaticamente al contatto con l'acqua. Ciò significa che non c'è pericolo che il giubbotto di salvataggio si inneschi in caso di umidità eccessiva o di schizzi d’acqua.
Il giubbotto di salvataggio semiautomatico è una buona scelta soprattutto per la navigazione sui dinghy o derive. È leggero e comodo e ha ancora una buona galleggiabilità.

I giubbotti di salvataggio automatici - I moderni
Un giubbotto di salvataggio a rilascio automatico o giubbotto salvataggio automatico consiste in uno strato esterno che racchiude la parte più importante del giubbotto di salvataggio: il corpo galleggiante. Il sistema di innesco di questo tipo di giubbotto di salvataggio automatico è composto da una cartuccia di CO2 e dal meccanismo di innesco, che di solito è "bloccato" da una pastiglia solubile in acqua. Quando il giubbotto salvataggio entra in contatto con l'acqua, questa piccola compressa si dissolve e un meccanismo a leva fora la cartuccia. La camera di galleggiamento del giubbotto di salvataggio si riempie d'aria, fornendo il galleggiamento necessario. I giubbotti di salvataggio automatici sono disponibili con diverse classi di galleggiamento da 100N a 300N.
La variante che scegli dipende in gran parte da dove navighi con la tua barca.
C’è l’obbligo del giubbotto di salvataggio in Italia?
L’equipaggiamento di sicurezza obbligatorio a bordo dipende sempre dalla zona di navigazione, cioè dalla distanza dalla costa, dove la tua barca può navigare. Secondo le norme di omologazione dell’ordinamento italiano, dal 2009 tutti i giubbotti di salvataggio devono rispondere alla norma ISO 12402. Ogni Paese dell’Unione Europea possiede una norma specifica a riguardo. A livello nazionale, l’individuo deve essere a conoscenza ed informarsi sulle dotazioni di sicurezza obbligatorie in base alla distanza dalla costa. Per quanto riguarda specificatamente i giubbotti di salvataggio, è necessario scegliere la giusta misura del giubbotto a seconda del peso e della corporatura all’interno della classe prevista dalla legge per ogni attività svolta. In termini generali, comunque, è fondamentale che ogni membro dell’equipaggio abbia a disposizione un giubbotto di salvataggio a bordo o un aiuto al galleggiamento da 50 N per le attività che lo prevedono.
Quali accessori dovrei acquistare per il mio giubbotto di salvataggio automatico?
Per aumentare la probabilità che una persona caduta in mare torni a bordo sana e salva ed aumentare quindi le possibilità di sopravvivenza, c'è la possibilità di dotare il giubbotto di salvataggio di accessori. Puoi scoprire quali accessori possono essere utili qui.

Spraycap per giubbotti di salvataggio
Vi è maggiore pericolo in caso di uomo a mare se si rimane troppo a lungo in acqua. Non solo il raffreddamento rapido del corpo, ma anche l’inalazione di spruzzi d’acqua in caso di mare mosso o di vento forte. Il sale si deposita nei polmoni, dove trattiene l'acqua e l'umidità. Questo crea il pericolo di annegamento interno senza che sia stata ingerita una quantità d'acqua notevole.
Ci si può proteggere da questo “annegamento interno” grazie ad uno spraycap, chiamato anche sprayhood.
Uno spraycap funziona in modo simile ad un cappuccio. In caso di emergenza può essere tirato sopra alla testa e al giubbotto di salvataggio gonfiato. Chi lo indossa è così protetto dalle onde e dagli spruzzi d'acqua.
Inoltre, uno sprayhood può contrastare l'ipotermia del corpo sopra la testa. Ma non tutti i giubbotti di salvataggio hanno questo cappuccio integrato. Pertanto, assicurati di leggere l'elenco degli accessori disponibili per il tuo giubbotto di salvataggio. Se non c'è lo spraycap, puoi dotare tu stesso il tuo giubbotto salvagente di questo importante accessorio con facilità. Assicurati di scegliere il modello giusto. I nostri esperti sono sempre a disposizione per consigliarti.
Cinghie inguinali per giubbotti di salvataggio
In alcuni giubbotti di salvataggio, una cinghia inguinale è già fissata al giubbotto o inclusa nella consegna. In altri giubbotti di salvataggio, una cinghia inguinale può essere adottata successivamente. Una cinghia inguinale o un'imbracatura inglese fissa il giubbotto di salvataggio al corpo e impedisce che il giubbotto scivoli dall’alto. Questo ottimizza la posizione in acqua di chi lo indossa e mantiene il giubbotto in posizione. Questo è particolarmente importante se la persona a mare non è cosciente. In mare è sempre meglio prepararsi alla peggiore delle ipotesi. Il motto: meglio prevenire che curare!
E un piccolo accessorio come una cinghia inguinale adatta e correttamente regolata può aumentare significativamente le possibilità di sopravvivenza.
Spraycap per giubbotti di salvataggio
Cinghie Inguinali per giubbotti di salvataggio
Luci per giubbotti di salvataggio
La maggior parte dei giubbotti di salvataggio automatici possono essere equipaggiati con luci marine per aumentare la possibilità di un rapido soccorso in condizioni di scarsa visibilità o oscurità.
Anche qui esistono diversi sistemi di illuminazione. Alcune luci sono fissate direttamente sul corpo d'aria e sfruttano l'intero corpo galleggiante come superficie riflettente. Altri produttori offrono luci a forma di antenna che sono attaccate al giubbotto con nastro di velcro e si attivano automaticamente in caso di emergenza al contatto con l'acqua o quando il giubbotto di salvataggio viene rilasciato, o possono essere azionate manualmente. La durata dell'illuminazione delle singole luci di soccorso dei giubbotti di salvataggio varia molto, da 2 a 10 ore.
Trasmettitori di emergenza per giubbotti di salvataggio
Numerosi trasmettitori di soccorso sono compatibili anche con i giubbotti di salvataggio e consentono un salvataggio ancora più rapido in acqua. Sia che si tratti di AIS, DSC, EPIRB o PLB o di un trasmettitore di posizione – qui è necessario verificare quale segnale si desidera utilizzare. Quindi c'è la possibilità di trasmettere i segnali MOB direttamente alle stazioni di salvataggio in mare o di rimandarli a bordo (per esempio al dispositivo GPS), perché nella maggior parte dei casi la barca è nelle immediate vicinanze della persona in mare e quindi le possibilità di trovare la persona più velocemente sono più alte.
Una volta che hai scelto una variante, assicurati che il trasmettitore sia anche adatto ai giubbotti di salvataggio. Non deve avere bordi taglienti o antenne che potrebbero danneggiare il corpo galleggiante. È anche possibile che il giubbotto di salvataggio blocchi l'estensione dell'antenna o che il giubbotto di salvataggio e il trasmettitore marino si ostacolino a vicenda. Un trasmettitore marino deve essere esplicitamente approvato per il rispettivo giubbotto di salvataggio al fine di garantire la funzionalità e la sicurezza del trasmettitore e del giubbotto di salvataggio.
Luci e trasmettitori di emergenza per giubbotti di salvataggio
Luci e trasmettitori di emergenza per giubbotti di salvataggio
Lifeline per giubbotti di salvataggio
Su molti giubbotti di salvataggio è possibile applicare una cosiddetta Lifeline, nota anche come sagola di salvataggio.
Un lato della lifeline viene fissato al giubbotto attraverso un occhiello passante o un anello a D, l'altro lato è fissato a bordo. Se una persona cade in mare, è saldamente legata alla barca dalla sagola di sicurezza e può essere facilmente riportata a bordo. Le lifeline sono anche utili aiutanti in caso di maltempo. Per esempio, quando ci si sposta sul ponte, è possibile agganciarsi alla sagola che va da prua a poppa e quindi eseguire in sicurezza le attività sul ponte. Alcuni giubbotti di salvataggio sono già dotati di una lifeline.
Nota: L’utilizzo delle lifeline o sagole di sicurezza non è da considerare solo in relazione ad un salvagente o ad un’imbracatura di sicurezza. Le lifeline comprendono qualsiasi cintura o corda utilizzata con scopo di sicurezza.
Le cinghie di sicurezza sono disponibili per bambini e adulti come sagola fissa o sagola elastica flessibile. Scopri anche i nostri set di giubbotti di salvataggio SEATEC, con lifeline inclusa!
Giubbotti di salvataggio con sagola di salvataggio
Come indossare correttamente i giubbotti di salvataggio
Solo se un giubbotto di salvataggio è comodo e indossato correttamente può diventare davvero parte della vita quotidiana a bordo. Di seguito spieghiamo passo dopo passo come indossare correttamente un giubbotto di salvataggio:
- Se si indossa una giacca o una felpa con cappuccio o collo sotto il giubbotto di salvataggio, tirare su il collo dell’indumento per indossare il giubbotto di salvataggio o mettere il cappuccio sulla testa. Nelle giacche per il brutto tempo, dove il cappuccio è situato nel colletto, il cappuccio deve essere tolto dal colletto e indossato. Da un lato il giubbotto di salvataggio è più comodo, dall'altro un cappuccio impedisce alla testa di raffreddarsi troppo rapidamente in caso di emergenza.
- Mettere il giubbotto con il cappuccio sulla testa o il collo tirato su
- Stringere la cinghia toracica dell'imbragatura in modo che solamente la punta delle dita ci passi tra la cintura e il torace.
- Se si desidera, è possibile togliere il cappuccio o piegare il collo della felpa o della giacca
- Se il giubbotto di salvataggio dispone un cinturino inguinale, indossarlo e stringerlo correttamente, ma sempre in modo che ci si possa comunque muovere liberamente. La cinghia inguinale impedisce che il giubbotto di salvataggio scivoli verso la testa in caso di emergenza.
- Se si dispone di una lifeline, fissarla all'imbragatura e assicurarla al ponte dell'imbarcazione.
Revisione dei giubbotti di salvataggio
La durata di vita di un giubbotto di salvataggio automatico è di circa 10 anni. Durante questo intervallo di tempo il giubbotto di salvataggio dovrebbe essere revisionato ogni 2 anni. La regolare manutenzione del giubbotto di salvataggio assicura che sia pronto all'uso in caso di emergenza e funzioni come previsto. Anche i giubbotti di salvataggio per bambini con rilascio automatico devono essere sottoposti a manutenzione ogni due anni! Sul sito web del produttore del giubbotto di salvataggio è possibile trovare la stazione di manutenzione autorizzata dal produttore nella propria zona.
Durante la manutenzione di un giubbotto di salvataggio automatico, i sigilli del sistema di rilascio vengono sostituiti, la forza di sgancio dell'imbragatura e la cartuccia di CO2 vengono controllate. Anche il corpo galleggiante viene ispezionato attentamente e controllato per individuare eventuali perdite e danni. In particolare, le cuciture vengono sottoposte ad un'ispezione meticolosa.
Se il giubbotto di salvataggio è ancora funzionante dopo 10 anni, deve essere sottoposto a manutenzione annuale per rilevare tempestivamente i segni dell'invecchiamento. Dopo 15 anni la durata di vita di un giubbotto di salvataggio scade e non viene più effettuata la manutenzione. Sebbene la manutenzione dei giubbotti di salvataggio non sia obbligatoria per legge, se si verifica un incidente dovuto a un giubbotto di salvataggio che non è stato sottoposto a manutenzione e revisione, il proprietario dell'imbarcazione ne è responsabile.

Cosa fare se il mio giubbotto di salvataggio si è attivato? Dove trovo i pezzi di ricambio?
Una volta che un giubbotto di salvataggio automatico è stato attivato, il dispositivo di sgancio deve essere sostituito per rendere nuovamente operativo il giubbotto di salvataggio. Soprattutto le cartucce di CO2 dei giubbotti di salvataggio di diversi produttori possono essere molto diverse. Sono disponibili cartucce con filettatura a vite o a baionetta e diversi pesi. La cartuccia di CO2 adatta si trova nelle istruzioni per l'uso del tuo giubbotto di salvataggio. L’indicazione del peso richiesto della cartuccia di CO2 può trovarsi anche su una cucitura all'interno del giubbotto o stampato sul corpo galleggiante (all'interno della protezione). Se si conosce il tipo di sistema automatico e la quantità di riempimento della cartuccia di CO2, col marchio del giubbotto di salvataggio si può trovare rapidamente e facilmente il giusto set di pezzi di ricambio composto da cartuccia di CO2, pastiglia di sale e supporti nel nostro negozio online.
Linee guida e regolamenti per i giubbotti di salvataggio
Per garantire che un giubbotto di salvataggio offra protezione in caso di emergenza, i giubbotti di salvataggio in Europa devono soddisfare determinati requisiti. Il regolamento DPI prevede un esame completo di tipo UE e un monitoraggio della produzione da parte di un'istituzione ufficiale. In questo processo, il progetto tecnico di un DPI (dispositivo di protezione individuale) viene confrontato con i requisiti di questa direttiva. In tutta Europa sono disponibili norme a tale scopo, come la DIN EN ISO 12402 per gli aiuti al galleggiamento e i giubbotti di salvataggio, e la DIN EN ISO 12401 per le cinghie e le sagole di sicurezza. Il marchio CE su un giubbotto di salvataggio conferma che questi requisiti sono stati soddisfatti. Non solo il giubbotto di salvataggio, ma ogni suo componente, come i materiali, le cinghie, i raccordi e il meccanismo di rilascio sono soggetti ad un’approvazione necessaria.
Nella navigazione commerciale, un cosiddetto timone SOLAS identifica il giubbotto di salvataggio come modello testato. Il termine SOLAS sta per "International Convention for the Safety of Life at Sea" e si riferisce a una convenzione delle Nazioni Unite sulla sicurezza sulle navi. I giubbotti di salvataggio che sono certificati SOLAS devono essere dotati, per esempio, di una luce di soccorso.
In Italia, tutti i giubbotti di salvataggio e gli aiuti al galleggiamento obbligatori a bordo devono rispondere alla normativa ISO 12402.
FAQ
Tuttavia, puoi e devi controllare tu stesso la cartuccia del tuo giubbotto di salvataggio automatico regolarmente e sostituirla se necessario. Lo stesso vale per la piccola cartuccia che impedisce al bullone del giubbotto di colpire la cartuccia. Può rovinarsi nel tempo, causando il gonfiaggio involontario del giubbotto di salvataggio.
Anche se dopo sarà necessario inserire una nuova cartuccia, effettuare un test vale la pena in ogni caso!

Scritto dagli esperti SVB (tecnica, motori)
Gli esperti di SVB sulla sicurezza mantengono e testano regolarmente i nostri prodotti come giubbotti di salvataggio, zattere di salvataggio e simili. Le loro raccomandazioni e i loro test si basano su anni di esperienza e sul know-how acquisito.