Il self tailing serve principalmente a risolvere il problema del recupero dell’imbando della cima grazie alle ganasce dentate dello strozzatore superiore che evitano di doverlo contemporaneamente recuperare con le mani. Il doppio sistema di blocco della cima tramite la gola del selftailing e gli organizer, stopper e gallocce a monte e a valle del winch è un vantaggio notevole e indiscusso per la sicurezza.
Introdotto dalla Woolsey Marine verso la fine anni 60, il Winch “Telo Self-Tailing 200” fu il primo modello a montare questa particolare ghiera per “strozzare” la scotta in tensione. Oggi il self tailing lo troviamo quasi su tutte le imbarcazioni, su quelle grandi è ormai di serie, su quelle medie dipende molto dall'uso che se ne fa, su quelle piccole sotto i 10 mt sono optional ben visti ed in regata è sempre più apprezzato anche tra i “puristi della vela”.
In media bastano 1 o 2 colli con poco vento per ottenere una presa adeguata, 3 è il numero standard e 4, se l’altezza del tamburo lo permette, sono consigliati con vento forte per diminuire la tensione sulle ganasce evitando così carichi troppo elevati. Alluminio anodizzato, bronzo cromato, acciaio inox e fibra di carbonio sono i materiali più usati per tamburi, campane e self tailing. Da SVB puoi trovare una vasta offerta di winch self tailing dei migliori marchi, come il winch EVO di LEWMAR a una o due velocità in diversi materiali. Un altro tra i best seller è di certo la serie winch OCEAN di LEWMAR e la serie ANTAL XT.
- Funzionamento di un winch self tailing e i suoi vantaggi -
Il dispositivo self tailing oltre a bloccare la cima sotto tensione serve anche ad accompagnare l’imbando senza doverlo necessariamente recuperare a mano. La staffa cromata che sporge dalle ganasce, necessaria a guidare la cima nello strozzatore è un dettaglio importante non solo di design, ma di solidità e sicurezza del winch. Oggi si realizza sempre più spesso in unico pezzo con il top della campana, complanare alla ghiera di rotazione. Stile e sicurezza si combinano per avere un design pulito dove dita ed indumenti sono meno esposti a rischiose rotazioni della ghiera sottostante in movimento in particolare con l’utilizzo dei meno attenti e sensibili winch motorizzati. Le ganasce non consentono di utilizzare così tante cime di misure diverse rispetto alla versione tradizionale. Escludendo di intervenire modificando all’interno distanziali e molle, la gola dello strozzatore rende meno versatile l‘utilizzo multiplo per scotte vele, per gomene d‘ormeggio o per cazzare sagole e cimette di asimmetrici o lazy bag. La semipuleggia inferiore, in diversi modelli, si regola tramite una molla secondo la pressione della cima, adattandosi ad un ampio range di scotte di diverso diametro. Oltre ai noti e indiscussi benefici „antifatica“ dei winch, i self tailing permettono di trattenere la cima, di cazzarla e bloccarla con il solo movimento della maniglia, in autonomia. Nei winch, velocità e potenza sono inversamente proporzionali, quindi alte velocità hanno minore potenza e viceversa. La lunghezza della maniglia, il corretto allineamento die rinvii, l‘angolo di ingresso scotta, la superficie velica, l’armo, il dislocamento e i rapporti di potenza e di velocità/trasmissione dei meccanismi interni del winch sono le caratteristiche principali per ottenere le massime prestazioni.
È sempre più raro trovare oggi un winch senza self tailing ancor più su barche di dimensioni sopra i 10 mt. SVB offre la possibilità di acquistare un accessorio come rialzo di gomma per trasformare il winch da tradizionale a Self Tailing semplicemente inserendo questo particolare anello nel tamburo. Facilissimo da montare e pronto all’uso è il modo più semplice e universale per convertire.
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Dino Z. il 26.09.2023
Spedizione rapidissima. Oggetto conferme alle aspettative
Francesco D. il 25.09.2023
Buonissima veloce ordinata