Cavi e draglie per battagliola

Le draglie sono i cavi orizzontali, metallici o in pvc, continui e tesi tra il pulpito di prua e poppa ed uniscono i candelieri per formare la battagliola. Un cavo superiore come corrimano ed uno inferiore a metà altezza creano una ringhiera, alta in media 60-70 cm, a protezione di cose ed equipaggio. Se desideri acquistare online draglie per battagliole con materiali di qualità, SVB offre diverse soluzioni dei marchi BLUE WAVE e PLASTIMO in una selezionata scelta di prezzi, materiali e servizi personalizzati di forniture su misura.

Che cos'è una draglia?

Le draglie sono funi metalliche che servono principalmente a non cadere in mare. Montate ad una altezza variabile da 45 a 74 cm dalla coperta, hanno la funzione di tientibene e “appiglio” indispensabile d’emergenza e per l’equilibrio nelle manovre di coperta. Si adattano anche a molteplici altri usi secondari di bordo come per appendere parabordi, agganciare pannelli solari, cime addugliate, teli frangivento, tasche porta oggetti, schienali imbottiti fino a trasformarsi d’estate in stendini per asciugamani e mollette. Quando sono integrate con reti per battagliola diventano poi dei veri e propri parapetti di protezione a prova di caduta.

SVB offre online kit completi per battagliola e cavi in acciaio spiroidali (7x7) aisi 316L con grado V4A per una protezione “extra” alla corrosione, con alte percentuali di cromo e molibdeno. Sono disponibili in diametri variabili da 4 a 7 mm, protetti con guaina in pvc bianca, cavo con mantello trasparente o interamente in fibra sintetica Terylene.

Montano terminali filettati Blue Wave o terminali Plastimo a forcella o ad occhiello, in versione sinistra o destra, con auto montaggio a pressare facile e veloce tramite grani (viti a brugola) per gli spiroidali o tramite coni (oliva) inseriti nel nucleo del cavo (tipo sistema Norsemann) per il tessile sintetico.

Come sostituire le draglie?

- Controllo e manutenzione delle draglie -

Per smontare le vecchie draglie di norma l’asta pressata e filettata del tenditore dovrebbe passare attraverso i fori di testa dei candelieri. Se così non fosse si taglia e si sfila. Si procede poi con 2 opzioni. La soluzione fai da te, ordinando online su SVB il cavo metallico nuovo e i terminali a pressare per un montaggio self made (con grani a brugola, con cono interno o con pressature tipo Norsemann). In alternativa affidando comodamente il lavoro al servizio di lavorazioni personalizzate cavi e draglie di SVB che procederà professionalmente ad impiombare manicotti in rame o pressare a misura i terminali con i nuovi cavi (disponibili da 3 a 16 mm di diametro). Le nuove pressature delle aste filettate dei tenditori saranno ovviamente adatte per il passaggio nei fori di testa dei candelieri. Si può sempre allargare di poco il foro in questione, ma bisogna poi inserirci un tubicino inox e saldarlo, per evitare che il cavo si rovini sugli spigoli vivi.

L’elasticità della battagliola spesso cede o si allenta alle basi o ai terminali delle draglie a causa di inevitabili strattoni e continue sollecitazioni. I cavi vengono forzati per aggrapparsi quando si cammina in coperta, scossi per essere scavalcati di fianco all’ormeggio o spesso con imprudenza spinti da mani, piedi e mezzi marinai. Le draglie vanno trattate con riguardo da semplici azioni e attenzioni per preservarle in salute e sicurezza. I punti deboli sono i terminali, tenditori, perni, viti e dadi insieme alle pressature sul cavo. Le draglie vanno sciacquate regolarmente con acqua dolce per rimuovere il salino, controllate per individuare cricche, ossidazioni, fissaggi lenti o pericolosi trefoli spezzati ed evitare il più possibile di sospenderci (in mezzo tra i candelieri) parabordi liberi di dondolare insieme a pesanti gomene d’ormeggio addugliate al centro.  

La tensione dei cavi tra pulpito di prua e poppa non deve avere laschi intermedi nei passaggi liberi tra i candelieri e ne trazioni eccessive sui pulpiti. Il mantenimento dell’elasticità del sistema è la base per una corretta tensione, evitando di deformare plasticamente candelieri, basi e pulpiti. Il principio è dare unità alla battagliola. La tensione del cavo superiore si testa a mano nel centro tra un candeliere e l’altro: l’altezza della corda dell’arco deve essere minima ma evidente e non superiore 5-10 cm (in media: 5 kg di peso = 5 cm di flessione). I regolamenti di stazza di diverse classi di regata prescrivono le caratteristiche specifiche a cui attenersi. Nel diporto vige invece più il buon senso.

Valutazioni e recensioni dei clienti

Tutte le recensioni (152.115)
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Omar S. il 28.03.2024

Consegna veloce e precisa

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Massimo M. il 28.03.2024

Tutto perfetto, consegna un giorno in anticipo !

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Marco S. il 28.03.2024

L'ordine è arrivato prima del previsto, un servizio impeccabile.