Il trim della vela di prua e della randa

Assetto: queste opzioni sono disponibili per la vela di prua e per la randa

Poiché oggi le barche moderne sono per lo più vendute solo con una solida dotazione di base, è spesso necessario attrezzarle ulteriormente per poter navigare con piacere e con poco sforzo, anche in condizioni di vento e mare mosso.

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Cosa significa trim in relazione alle barche a vela e quali sono i vantaggi dell‘attrezzatura per l‘assetto?

Il termine "trim" (in italiano: assetto), in relazione alle barche a vela, significa adattare o regolare le vele alle condizioni attuali del vento, cioè alla sua direzione e alla velocità. Mediante l‘attrezzatura per l‘assetto si può ottimizzare la profondità del profilo delle vele, ovvero la terza dimensione delle tue vele e così anche l’angolo di attacco o regolazione e la torsione della vela. Grazie all‘attrezzatura per l‘assetto ad alte prestazioni non solo le vele risulteranno più maneggevoli, ma migliorerà anche, la spinta propulsiva del tuo yacht.

Qual è il presupposto per un assetto ottimale?

Le regolazioni necessarie alla vela si effettuano modificando l'assetto dell’armo (cime, sartiame), regolando la tensione della ralinga e la posizione degli angoli di scotta delle vele. Un requisito per un assetto efficace in condizioni di vento variabile è la corretta regolazione dell'inclinazione dell'albero verso poppa e la tensione delle funi metalliche. Una buona tensione delle sartie e dello strallo è data quando l'albero pende leggermente verso poppa ed è dritto al vento. A causa dell'allungamento dei materiali, quando si naviga controvento, è normale che le sartie perdano tensione per la forte pressione esercitata sull’attrezzatura. Assicurati che le sartie non tremino!

Quali sono le opzioni per l’assetto della vela di prua?

1. Assetto della vela di prua tramite l‘inferitura o ralinga

In condizioni di vento leggero, la vela di prua lavora al meglio quando ha un profilo basso con una balumina quasi chiusa. Così, la pressione iniziale si accumula anche con una leggera brezza. Quando il vento si alza, il profilo della vela si appiattisce sempre di più e la balumina si apre. Questo dà alla vela maggiore torsione nella parte superiore. Si verifica così l'effetto desiderato: l'energia del vento viene convertita in propulsione attiva dello yacht, la barca si muove in avanti creando meno pressione sul timone. L'assetto della vela di prua viene effettuato principalmente tramite la tensione dell’inferitura, chiamata anche ralinga. L'inferitura è inizialmente controllata dalla tensione della drizza e influenza la posizione della profondità del profilo della vela. Una maggiore tensione della drizza e quindi dell'inferitura (o ralinga) contrasta uno spostamento della profondità del profilo verso poppa.

2. Assetto della vela di prua con il tenditore del paterazzo

Uno strallo allentato ha un effetto simile a quello di una drizza che pende troppo, infatti anche in questo caso la massima profondità del profilo si sposta verso poppa e la balumina si chiude troppo.Entrambe queste situazioni portano a maggiore pressione sulla vela, diminuendo la velocità e aumentando il rischio di sbandare. Questa regolazione è consigliata con vento leggero, per aumentare la pressione sulla vela. Se il vento si alza, la tensione dello strallo deve essere aumentata per mantenere la posizione della profondità del profilo nel terzo anteriore e ottenere un profilo della vela piatto. Come posso controllare questo effetto di cedimento in caso di vento orte? Naturalmente, ‘trimmando’ (regolando) il paterazzo con un tenditore ad alte prestazioni. A causa della geometria dell'attrezzatura la tensione creata sul paterazzo dal tenditore viene trasferita allo strallo, controllando così la tensione dello strallo e di conseguenza la profondità del profilo della vela di prua.

Quali sono le opzioni per assetto della randa?

Nel corso degli ultimi anni la randa è diventata sempre più grande e ha assunto una posizione di maggiore importanza nella propulsione della barca a vela. Quando si assetta la randa, ci si può concentrare su 3 aspetti principali:

  1. L'angolo della ralinga
  2. L'angolo di attacco
  3. La torsione della balumina
Vela

Assetto della randa attraverso la regolazione della ralinga

Anche il profilo della randa è fortemente influenzato dalla tensione e dall’angolo della ralinga, come nel caso della vela di prua. Con l'aumentare del vento, si dovrebbe applicare una maggiore tensione sulla ralinga per evitare che la ‘pancia’ della vela si sposti verso poppa e per ottimizzare così le prestazioni. Nella randa, la tensione sulla ralinga viene inizialmente regolata in modo approssimativo con la drizza - come cima per l’assetto della randa - con l'aiuto di un winch (verricello) per drizza. Se il vento aumenta, tuttavia, un cosiddetto tenditore Cunningham (caribasso) è più adatto a regolare la tensione dell'inferitura. Una scotta di assetto viene fatta passare attraverso un occhiello del cunningham e fissata saldamente ad un lato del piede dell'albero. La restante parte delle manovre viene condotta ad un verricello o viene fissata con una puleggia ad un morsetto alla base dell'albero. Se questa scotta viene tirata ulteriormente, l'inferitura (ralinga) della randa si sposta verso il basso, aumentando la tensione. Questo ha lo stesso effetto di una drizza più forte sulla randa.

Sia i sistemi cosiddetti Traveller che i vang vengono utilizzati per evitare una salita incontrollata dell’albero. Senza queste regolazioni, la balumina (detta anche caduta poppiera) si aprirebbe eccessivamente non appena la scotta viene allentata, con conseguente torsione, o twist, della vela. L'angolo di regolazione è l'angolo tra la direzione del vento apparente e la corda alare della vela. Per “trimmare” l’angolo di regolazione, la scotta della randa è fondamentale: più è stretta, tanto più piccolo sarà l'angolo di regolazione.

Assetto della randa attraverso l‘angolo di attacco con un sistema Traveller

Che cos’è un Traveller? Il Traveller, detto anche sistema di scotta, è un carrello montato su una guida e rappresenta il punto di attacco della randa. Tramite questo punto di fissaggio mobile è possibile spostare la scotta della randa sottovento e sopravento. Lo skipper può così impostare l’angolo di regolazione e trimmare la randa. Se si lascia scorrere il Traveller più sottovento senza allentare la scotta, l'angolo aumenta, ma la torsione rimane invariata. Il sistema Traveller ottimale ha una lunghezza che attraversa tutta la larghezza del pozzetto e dovrebbe essere facilmente regolabile anche con carichi pesanti.

Assetto della randa tramite la regolazione della torsione

Quando la randa è allentata lungo la lunghezza del carrello Traveller, il vang controlla l'altezza dell'estremità del boma e la balumina e quindi la regolazione della torsione. La torsione del profilo della vela, detta anche “twist”, avviene dal basso verso l'alto ed è controllata dal vang del boma in combinazione con la guida (o carrello) Traveller. La scotta sulla randa regola poi l'angolo di attacco della randa.