La seguente attrezzatura deve essere presente a bordo e viene controllata durante il controllo di sicurezza prima della partenza
Per partecipare al raduno ARC, il manuale ufficiale del rally fornisce informazioni sull'attrezzatura obbligatoria e raccomanda l'equipaggiamento supplementare che non deve mancare a bordo. Per aiutarti a tenerti informato, abbiamo fornito qui di seguito una panoramica di tutti i prodotti da noi disponibili che soddisfano le normative ARC.
1. Giubbotti di salvataggio
Deve essere presente a bordo una zattera di salvataggio autogonfiabile adatta a questo scopo con capacità sufficiente per tutti i membri dell'equipaggio. Quando si sceglie la zattera di salvataggio bisogna considerare quanto segue: selezionare le dimensioni della zattera in modo che sia idealmente progettata e adatta per il numero di membri dell'equipaggio in modo che possa raggiungere la sua performance migliore. Di norma la zattera di salvataggio deve essere conforme alla normativa ISO 9650-1 (Classe A) ed essere equipaggiata con un pacchetto di emergenza 2, che assicura scorte per più di 24 ore. Si prega di notare che le zattere di salvataggio SEAGO, SEA MASTER e PLASTIMO TRANSOCEAN devono essere dotate di una borsa di sicurezza detta Grabbag opzionale al fine di rispettare il pacchetto di emergenza ARC per >24 ore.
Quando si sceglie un posto dove riporre la zattera di salvataggio a bordo è essenziale assicurarsi che sia stivata in modo che possa essere lanciata entro 15 secondi. La cima di innesco deve essere sempre fissata ad un punto sufficientemente dimensionato sul ponte. Senza un solido collegamento con la barca, la zattera di salvataggio non si innescherebbe quando viene gettata in acqua e soprattutto andrebbe alla deriva.
2. EPIRB
L'EPIRB (Emergency Position Indicating Radio Beacon) a bordo deve essere galleggiante e attivarsi automaticamente a contatto con l'acqua o deve poter essere attivato manualmente. Trasmette i segnali di soccorso con la posizione GPS sulla frequenza 406 MHz (frequenza satellitare) e un segnale di ricerca su e 121,5 MHz (frequenza di rilevamento). L'uso parallelo delle due frequenze accelera il processo di recupero, poiché anche le imbarcazioni circostanti e gli elicotteri di soccorso possono captare il segnale di soccorso.
Attrezzatura di comunicazione:
3. Radio marina a onde corte SSB
Con l'aiuto di un sistema radio marino a onde corte (abbreviato: SSB; Single Side Band) è possibile trasmettere via radio su distanze molto lunghe. Oltre alla radio marina, il raggio a onde corte è utilizzato anche dagli aerei e dai militari. Per poter comunicare con gli altri marinai sui passaggi in mare più impegnativi, è necessario anche un sistema radio a onde corte per la partecipazione al World ARC. Per l'ARC non è obbligatorio ma raccomandato. Troverai tutte le informazioni sul tema SSB a bordo, con consigli e suggerimenti utili per l'installazione e assistenza nella scelta dei componenti giusti nella nostra guida SSB.
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4. Radio marina VHF a onde ultra corte
Oltre ad un sistema radio marino SSB, a bordo deve essere disponibile anche un sistema radio VHF. La differenza tra i due tipi di apparecchiature radio sta nell'uso di diverse gamme di frequenza. Per essere conforme alle norme ARC, la radio VHF deve avere un controller DSC integrato e una potenza di uscita di almeno 25 watt. Il controller DSC può essere utilizzato per inviare una chiamata di soccorso a tutte le imbarcazioni nelle vicinanze. Il controller DSC permette anche chiamate dirette di altre imbarcazioni tramite il rispettivo numero MMSI. Oltre ad un'antenna nell'albero, deve essere presente a bordo un'antenna di emergenza per la radio VHF.
5. Radio marina portatile VHF
Un sistema radio VHF deve essere sempre presente a bordo per la partecipazione ad un Rally ARC. La differenza tra i due tipi di apparecchiature radio è l'uso di diverse gamme di frequenza. Per essere conforme alle norme ARC, il sistema radio VHF deve avere un controller DSC integrato e un altoparlante esterno aggiuntivo per il cockpit. La potenza di uscita dovrebbe essere di almeno 25 watt. Il controller DSC può essere utilizzato per trasmettere una chiamata di emergenza a tutte le navi nelle vicinanze. Inoltre, il controller DSC permette chiamate dirette di altre navi tramite il rispettivo numero MMSI. Oltre ad un'antenna nell'albero, deve essere presente a bordo un'antenna di emergenza per la radio VHF.
6. Riflettore radar passivo
L'attrezzatura di coperta necessaria comprende anche un riflettore radar passivo. In caso di emergenza questo riflettore deve essere installato ad un'altezza di almeno 5 m sopra il ponte. Un riflettore radar rotondo deve avere un diametro di 300 mm, un ottaedro rettangolare una diagonale di 405 mm. Anche un amplificatore per bersagli radar esistente non è esente da questo requisito. Il motivo è evidente: in caso di mancanza di corrente a bordo non sarebbe più possibile trasmettere i segnali dal riflettore radar elettronico.
7. Dispositivi AIS (Automatic Identification System)
Anche l'uso di apparecchiature AIS a bordo è indispensabile. I dispositivi AIS si suddividono in ricevitori AIS puri e transponder AIS, che non solo ricevono segnali AIS da altre imbarcazioni, ma trasmettono contemporaneamente anche i dati AIS della barca. Con l'aiuto di questi dispositivi, la situazione del traffico in mare può essere monitorata in modo dinamico. I dati di rotta e velocità delle navi circostanti vengono visualizzati automaticamente, in modo che, ad esempio, le decisioni per evitare le collisioni possano essere prese in anticipo. A causa delle elevate esigenze dell'attrezzatura durante la traversata dell'Atlantico, si dovrebbe prendere in considerazione l'acquisto di un transponder AIS SOTDMA (Self Organizing TDMA). Rispetto ai tradizionali transponder AIS, i dispositivi SOTDMA trasmettono i dati AIS ad una frequenza più elevata. Allo stesso tempo i segnali SOTDMA trasmessi della classe B (navigazione da diporto) non possono più essere soppressi dagli apparecchi di classe A.
Un transponder AIS è obbligatorio per World ARC, ARC/ARC+, ARC Caribbean 1500, ARC Europe e ARC USA. Deve essere collegato all'antenna VHF nella parte superiore dell'albero tramite un combinatore a bassa perdita. In alternativa è consentita un'antenna AIS separata lunga almeno 381 mm e la cui base è montata ad almeno 3 m sopra l'acqua.
Per semplificare l'installazione si raccomanda di utilizzare un transponder AIS con splitter integrato. Questo può essere collegato direttamente all'antenna radio marittima VHF esistente della radio.
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Oltre ai sistemi AIS installati permanentemente a bordo, ogni membro dell'equipaggio è tenuto a portare con sé un trasmettitore AIS man-over-board. Questo deve essere correttamente fissato al giubbotto di salvataggio a seconda della modalità di attivazione.
Tra i trasmettitori di soccorso marittimo AIS MOB è particolarmente consigliato l'easyONE DSC CL. Per aumentare le possibilità di un salvataggio rapido, l'easyONE DSC CL trasmette una chiamata d'emergenza DSC ad un massimo di otto numeri MMSI programmati oltre al segnale d'emergenza AIS.
8. Torce
Le torce sono indispensabili come segnale visivo per le emergenze in mare. Devono essere conformi allo standard SOLAS e non devono essere più vecchie della data di scadenza stampata su di esse o più vecchie di quattro anni dalla data di produzione. E' anche importante che non scadano prima della fine del rally. I dispositivi di segnalazione pirotecnica devono essere conservati in un contenitore impermeabile insieme a guanti e occhiali protettivi. L'equipaggiamento minimo richiesto è: quattro razzi manuali rossi (due dei quali possono essere elettronici) e due razzi fumogeni arancioni galleggianti.
9. Pompe di sentina
Sul ponte deve essere installata una pompa di sentina ad azionamento manuale, che può essere azionata da lì anche quando il portellone e i boccaporti sono chiusi. Si consiglia di installare una pompa manuale anche sottocoperta. Per evitare che si perdano per il movimento delle onde e lo sbandamento, tutte le leve della pompa rimovibili devono essere fissate al ponte con una corda.
10. Luci di navigazione
Le luci di guida dello yacht devono essere sempre conformi alle norme internazionali sul traffico marittimo. L'ARC richiede quindi che siano disponibili due circuiti di lampade di posizione commutabili indipendentemente. Per semplificare l'installazione, si consiglia di installare la seguente lanterna a tre colori in aggiunta alle lanterne di posizione esistenti al posto della lanterna di ancoraggio nella parte superiore dell'albero.
11. Giubbotti di salvataggio
Un giubbotto di salvataggio autogonfiabile con imbracatura integrata deve essere portato a bordo per ogni membro dell'equipaggio. Per i bambini di peso inferiore ai 40 kg deve essere previsto un giubbotto di salvataggio galleggiante.
I giubbotti di salvataggio devono avere la seguente dotazione standard: fischietto, luce, strisce riflettenti, cinghia inguinale, spraycap, trasmettitore di emergenza AIS integrato (vedi punto successivo MOB AIS) e lifeline con una lunghezza di 2 m e tre moschettoni.
Un giubbotto di salvataggio può accidentalmente finire in acqua senza persona a mare e senza che sia presente una situazione di emergenza. In tal caso è molto importante avere il nome della barca e anche il nome del proprietario scritto sul giubbotto in modo impermeabile. Ciò consente un rapido contatto con il proprietario del giubbotto e si può chiarire rapidamente se si è trattato o meno di una situazione di emergenza.
12. Jack-line e punti di aggancio
Sia a dritta che a sinistra e dove necessario, le corde elastiche di sicurezza devono essere poste in modo tale che i membri dell'equipaggio possano muoversi sul ponte e sul pozzetto con il minor numero possibile di manovre di aggancio. E' importante che l'aggancio possa avvenire prima di andare in coperta per evitare un possibile fuoribordo.
13. Ulteriore attrezzatura obbligatoria